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NAUSEA E PROBLEMI GASTROINTESTINALI NEGLI SPORT DI ENDURANCE: COME RISOLVERLI

NAUSEA E PROBLEMI GASTROINTESTINALI NEGLI SPORT DI ENDURANCE: COME RISOLVERLI

Vomito, nausea, reflusso, diarrea: sono sintomi che a volte possono presentarsi durante gli sport di endurance come ciclismo, triathlon o corsa.Uno studio, condotto su più di mille partecipanti a gare di corsa lunghe, ha rilevato che più della metà lamentava problemi gastrointestinali durante o dopo la gara

Questi sintomi possono essre legati a cause diverse: nutrizionali, fisiologiche, ambientali, ma alcune volte da fattori che si sovrappongono e quindi difficili da capire.

CAUSE NUTRIZIONALI

La prima causa è l’assunzione eccessiva di cibo in termini quantitativi nelle ore che precedono lo sforzo, in particolare modo dato da un eccesso di grassi che possono dare difficoltà digestive perché comportano il rilascio di colecistochina un ormone che fa aumentare il senso di pienezza e quindi, possibilmente di nausea.

Considerando tuttavia che la digestione avviene nel corso molte ore è quindi evitare pasti pesanti nelle ore precedenti la gara o l’allenamento. Mangiare troppo vicino all’allenamento non darà al sistema digestivo il tempo necessario per iniziare a smaltire il cibo, ma mangiare troppo presto potrebbe far sentire affamati e stanchi: bisogna quindi trovare la giusta finestra temporale per laimetnarsi

Anche lo stomaco vuoto può portare a nause: una ricerca ha rilevato che più a lungo si sta senza mangiare prima dell’esercizio fisico, più grave può essere l’esperienza della nausea.

Dutrante l’eserciizo fisico prolungato il flusso sanguigno inizia piano piano a diminuire a livello dell’apparato digerente con un conseguente minor apporto di ossigeno che può portare a far funzionare peggio le cellule dell’apparato digerente stesso; la disidratazione inoltre aumenta questo problema e questo può comportare nausea e vomito.

DISIDRATAZIONE

La disidratazione è un altro possibile responsabile della nausea. Durante l’esercizio fisico, infatti, il corpo perde acqua attraverso la sudorazione per raffreddarsi. Come conseguenza alla perdita di liquidi, il flusso sanguigno al tratto gastrointestinale può indebolirsi. Il risultato è un peggioramento dei sintomi gastrointestinali, come la nausea.

Esercitarsi in condizioni di caldo e umido può peggiorare i sintomi, dato che la sudorazione aumenta. In questi casi, sorseggiare acqua durante i pasti aiuta la digestione di sostanze più “pesanti”, e assumere liquidi durante l’attività fisica contrasta la disidratazione. Attenzione, però, a non bere troppo, troppo velocemente e a evitare bevande troppo fredde, per non causare nausea proprio per aver bevuto troppo.

ALTRE CAUSE

  • Iponatremia, che è il contenuto troppo basso di sodio nel sangue che a sua volta è causato da eccessiva introduzione di liquidi. E’ importante idratarsi correttamente ma anche l’eccesso causa problemi. 
  • Eccesso degli ormoni dello stress: prodotti dopo sforzi eccessivi di tipo anaerobico o per ansia e stress prima di una gara
  • Ipoglicemia che è la glicemia che si abbassa tra i 50 e i 70mg/dl e questo avviene in caso di scarsa assunzione di carboidrati o errata di distribuzione degli stessi; se si va in calo un sintomo tipico è la nausea
  • Altitudine: gare sopra i 3000 metri possono provocare nauesa e mal di montagna per la scaristà di ossigeno presente nell’aria
  • Eccesso di caffeina: in alcune persone può provocare vomito/nausea,
  • Integratori: gli integratori contengono eccipienti e sostante che possono causare disturbi gastrointestinali: bisogna sempre provarli prima in allenamento e mai assumere un nuovo integratore mai testato durante una gara