42020Ott
GLUTEN SENSITIVITY

GLUTEN SENSITIVITY

La presenza di numerosi soggetti colpiti da sintomi analoghi alla celiachia ma non affetti dalla malattia o da problemi equivalenti come l’allergia al frumento ha fatto pensare ad una nuova forma patologica: la gluten sensivity (GS), definendola come ipersensibilità
al glutine.La differenza sta nel fatto che la celiachia si basa su un meccanismo autoimmune, provocato dal tentativo degli anticorpi di adattarsi alla presenza del glutine, invece  la gluten sensivity (GS) è legato a un sistema autommune innato (e non generatosi successivamente all’introduzione del glutine). Inoltre, mentre la celiachia si accompagna a danni e lesioni all’intestino, la GS è portatrice di infezioni e infiammazioni di questo organo

La gluten sensivity (GS) è una reazione al glutine che coinvolge l’immunità innata, un sistema primitivo che l’organismo usa contro le aggressioni esterne. Il risultato di questa reazione è l’instaurarsi di un’infiammazione che provoca una serie di sintomi
paragonabili a quelli della sindrome del colon irritabile: mal di stomaco, mal di testa, sensazione di affaticamento, depressione ecc; sarebbero oltre cento i disturbi che sono stati messi in relazione con la sensibilità al glutine. Si è scoperto che, mentre per la celiachia c’è un alterazione sia dell’immunità innata (quella che abbiamo tutti  dalla nascita) che dell’immunità adattativa (la risposta dell’organismo ad un agente percepito come estraneo), chi soffre di GS ha un difetto dell’immunità innata, quindi il glutine è percepito subito, dopo poche ore dall’ingestione, come proteine nemica. Nella celiachia, invece il danno e le reazioni avverse, possono avvenire dopo mesi o anni

La sintomatologia della gluten sensivity (GS) si manifesta in seguito all’assunzione di glutine con disturbi gastrointestinali come meteorismo, dolori, diarrea o stipsi,alvo alterno e sintomi extra intestinali come sonnolenza, difficoltà di concentrazione, cefalea, rush cutanei, eczema, depressione, stanchezza cronica. Il quadro clinico regredisce completamente dopo pochi giorni dall’eliminazione del glutine dalla dieta.

I sintomi sono molto simili a quelli della celiachia o dell’allergia al grano, ma la momento la diagnosi è una diagnosi per esclusione: caratterizzata dalla negatività dei testi per l’allergia la grano e per la celiachia. Al momento non sono sono stati individuati, per questa patologia, del marcatori anticorpali specifici, e l’unica alterazione immunologica che è possibile ritrovare è la positiva agli anticorpi ANTIGLIADINA AGA, che sono trovati positivi nel 40-50% dei pazienti

C’è ancora da sottolineare che il grado di sensibilità è individuale e la stessa può aumentare o scomparire nel corso degli anni. Questa patologia è 3-6 volte piu’ frequente della celiachia, ma è importante sottolineare che la diagnosi deve essere effettuata da un medico, cosi come la dieta senza glutine deve essere seguita, dopo diagnosi, e sotto il controllo di un nutrizionista